• Pubblicata il 06/11/2017
• Autore: Luca
• Categoria: Racconti erotici etero

La Consegna a Domicilio - Trapani Trasgressiva

Ho una merceria da qualche anno qui a Pordenone, dove cerco di offrire ai miei clienti un pò di tutto, dagl'alimentari, ai prodotti per casa , per gl'animali ecc ecc. Gl'affari per fortuna vanno avanti, seppur con tutte le difficoltà del caso, ma per dare più servizi e per fidelizzare, alle signore di una certa età in pausa pranzo mentre rientro a casa porto quel poco di spesa di cui avevano bisogno.
Pian piano avevo creato un piccolo giro oltre al fatto ch'ero diventato un tutore di queste signore, vedendole più di figlie o parenti.
La più affezionata è Sandra, una donna d'altri tempi , che abita al primo piano vicino a casa mia, l'ultima tappa prima di rientrare. E' così gentile che spesso mi prepara da mangiare ed insiste che rimanga con lei. Come resistere, con quello che mi preprara.
Venerdi scorso chiudevo prima al pomeriggio così la Sandra era l'ultimo giro della giornata. Suono puntuale alla solita ora però m'apre dopo un pò, senza neanche rispondere al citofono. Incredulo salgo le scale del palazzo e davanti al suo uscio , dalla porta socchiusa esce una 20enne vestita super attillata con tuta e t-shirt.
Domando chi sia rispondendomi ch'è la nipote , venuta a stare a casa della nonna finchè lei è al day hospital per 2 -3 giorni. Una normale cataratta mi dice.
Rispondo che non sapevo niente nonostante le porto la spesa quasi ogni giorno. Sgrana gl'occhi non appena finisco la frase urlando che allora sono io il famoso negoziante tanto amato dalla nonna.
Arrossisco non sapendo d'esser così famoso nella sua famiglia così le chiedo se posso entrare a scaricare la spesa. Mi fa entrare, andiamo in cucina dove non appena scarico la spesa sull'isola in cucina noto che mi guarda con occhi molto "avidi". Parliamo del più e del meno, nel mentre si avvicina sempre di più, mettendo in evidenza tutta quell'abbondanza di bocce che si ritrova. Inizio ad avere anche il battito accelerato.
Mi dice ch'è da sola in casa da due giorni e si sta annoiando molto, insiste per farmi rimanere con lei per un pò. Mi trova molto carino e disponibile, le piacciono i ragazzi così. Rispondo ringraziandola molto, che nonostante la differenza d'età anche lei è una a posto.
"Allora non c'è problema se ti ringrazio al posto di mia nonna..." slacciandomi i pantaloni e prendendomelo in bocca, cominciando un pompino feroce e come mai m'avean fatto prima d'ora.
E' vorace, con le braccia ha afferrato il mio culo e lo spinge tutto giù, faccio fatica a non venire in un attimo.
Le tengo soltanto i capelli, non c'è neanche bisogno di spingerle la testa, fa tutto lei.
La sollevo e la scarico sul divano, con una voga feroce le tiro giù i pantaloni della tuta e glielo pianto a pecora tenendole il collo con entrambe le mani. Lei urla così tanto e geme che a raccontarlo sembra finto. Sto per venirle sulla schiena quando si gira all'ultimo e mi fa venire nella sua bocca, un finale inaspettatamente magnifico. Mentre mi rivesto e la saluto lei si gira dicendomi che la prossima settimana sarebbe tornata a trovare la nonna. Che bell'idea ebbi iniziando a consegnare la merce a casa.

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