- Pubblicata il 03/05/2017
- Autore: PIERO SEGAFREDO
- Categoria: Racconti erotici etero
- Pubblicata il 03/05/2017
- Autore: PIERO SEGAFREDO
- Categoria: Racconti erotici etero
ORGIA IDRAULICA - Trapani Trasgressiva
Al tempo facevo l’idraulico nella città di Livorno come artigiano e ogni tanto andavo a dare una mano ad un amico non che collega per fare dei lavori, quando un giorno mentre eravamo da un suo cliente in bagno a montare un box doccia mi disse che nel pomeriggio doveva andare a Lucca per vedere un grosso ed importante cantiere che voleva prendere e mi chiese se ero disposto ad aiutarlo perché da solo non ne sarebbe stato all’altezza…. Sul momento non pensai neanche gli diedi la mia conferma e lui con sorriso quasi da indemoniato mi sussurrò che il cantiere anche se non era dietro l’angolo ne avrebbe valsa la pena andare a vederlo anche perché si trattava di due MILFONE e sapeva che io PIERO SEGAFREDO non mi sarei mai tirato indietro una volta al cospetto di queste due creature, anzi avrei fatto di tutto pur che si prendessero la loro razione di pisello e magari anche con qualche dose extra tanto per stare sul sicuro …. Ero già in sgurgiula e non pensavo ad altro, ogni cosa, ogni movimento, ogni parola mi faceva pensare solo a quello che nel resto della giornata mi doveva ancora capitare, trasudavo ormoni allo stato puro come un animale in calore pronto per la monta da ormai un secolo, li incatenato che scalpita per impossessarsi e consumare quelle due donne che non chiedevano altro!!! Finalmente partiti per quella meta tanto ambita, avevamo il pieno di adrenalina, due bottiglie di prosecco e tanta voglia di trasgredire che la metà bastava … finalmente a destinazione, entrammo e come consuetudine abbiamo rotto il ghiaccio facendo due chiacchere per conoscerci meglio, erano veramente discrete anche se i miei parametri di giudizio in questo contesto non sono da prendere in considerazione, io non ho lo scartometro, comunque una era mora fisichino quasi esile ma con un bel seno nuovo nuovo, era mantenuta da suo marito che aveva un rinomato studio fotografico a Lucca, invece l’altra era insieme ad un uomo che era proprietario di un Sexy Shop vicino a Lucca e fisicamente era un pelo più in carne ma sui 50 anni rispetto alla sua amica che ne aveva 46, ma tutto sommato erano due belle donne e iole avrei castigate volentieri … Finita la mia prima bottiglia andai in bagno e ritornando in sala mi accorsi che il mio collega era sparito insieme a quella di 46 anni, quindi presi la palla al balzo per catturare la mia preda e portarla nel nido dove passione e trasgressione si mescolano in un’orgia senza limiti dove tutto è possibile … Entrammo in camera da letto e i nostri due amici erano già avvinghiati a consumare preliminari di ogni genere, la presi la stesi di fianco a loro e mi immersi nel mondo più bello dove qualsiasi uomo vorrebbe vivere, in mezzo alle sue cosce leccando e gustando la sua patata iniziai a farmi strada prima con un dito, poi con due per poi salire con la lingua su fino sotto al collo e quindi affondare il mio cazzo tutto dentro di lei … ero talmente assatanato nel vederla godere che più urlava e più infierivo, poi la presi la girai, gli feci un bel pigiamino di saliva anche dietro e lo infilai in quel suo bel culetto ancora così troppo innocente … nel mentre la ragazza del mio collega si era messa a pecora davanti mentre gli succhiava il pisello come un bel cono gelato, io preso dalla foga iniziai a spianare anche la sua di strada prima con un dito, poi con due per poi finire con tre … Dopo un’ oretta e mezza di maialate indescrivibili abbiamo stappato la seconda bottiglia di vino e ce la siamo bevuti tutti e quattro nudi sul letto come se tutto fosse normale, pensai gran bel pomeriggio, ora ci vestiamo e torniamo, quando una delle due i chiese se eravamo pronti per la finale !!! Ero alibito, non ci credevo, quello era il mio paradiso, volevo passare l’eternità in quella camera; passò un’altra ora dove ce le scambiammo più volte fin che iniziò a suonare il cellulare di questo mio amico, era la moglie che chiedeva l’ora del ritorno, lui si prese male e rivestendosi andò in sala per finire la chiamata, io che ero arrivato al punto di non ritorno che per venire dovevo stare li almeno altri due giorni rimasi li con tutte e due le tipe … innutile dire che non sapevo più dove infilarlo, me le trovavo ovunque avvinghiate con l loro lingua che non risparmiava neanche un millimetro quadro della mia pelle … STUPENDO .. UNICO .. IDILLIACO .. e tutto questo equilibrio si ruppe con la voce del mio collega lamentandosi che sua moglie lo stava aspettando a casa. Giornata memorabile, ma irripetibile anche se per un paio di volte andai a trovarle da solo e se devo essere sincero è sempre una bella esperienza ma la prima volta è sempre quella che rimane impressa negli anni …
Altre storie in Racconti erotici etero
Feiticeira
Vera o falsa, non m'importa... Perché mi sono eccitata tantissimo appena arrivo a casa la torno a leggere toccandomi tutta fino a sfogarmi tutta... Grazie!!! Aspetto tue nuove storie!
Assoluto
Io posso confermare che e' una storia inventata !
iceman
io posso confermare che e' tutto vero
Mirko
Un altro playboy da tastiera!!
Squalo
Quanti tonni!! Feticeira ti accontenti di poco, ovvero di una cazzata galalttica! Ma i gusti son gusti!